Un gomitolo di concause.
Francesca Romana Capone (Università di Torino)
Leggono Omar Ramero e Giulia Brenna
Uno dei principali nodi tematici della letteratura di Carlo Emilio Gadda è quello della molteplicità delle cause che determinano un evento. Le trame gaddiane sono caotiche, nel senso che a questo termine ha dato il matematico Henri Poincaré: sistemi che, pur essendo deterministici, per l’estrema dipendenza dalle condizioni iniziali, sono predicibili solo in termini probabilistici. I testi di Gadda mettono in scena proprio questa oscillazione tra ordine e caos, tra predicibilità e imprevisto che, in campo matematico, prende il nome di “caos deterministico”.
Dr.ssa Francesca Romana Capone è dottore di ricerca in Culture classiche e moderne e si interessa dei rapporti tra le scienze e le discipline umanistiche. In questo ambito ha collaborato con le università di Roma Tor Vergata e di Torino, interessandosi, in particolare, della ricezione letteraria delle teorie matematiche e fisiche e dello sviluppo dell’epistemologia tra XIX e XXI secolo. La ricerca interdisciplinare ha implicato, negli anni, una stretta collaborazione con numerosi docenti di discipline scientifiche. È autrice di narrativa e ha pubblicato una raccolta di racconti e un romanzo con la casa editrice Baldini&Castoldi.