La chitarra di Francesco Molino e la musica dei Salons parigini
Nato ad Ivrea nel 1768, Francesco Molino fu chitarrista, compositore, oboista nella banda del Reggimento Piemontese, violinista nell’orchestra del Teatro Regio di Torino. Nel 1818 a Parigi si affermò come maestro di chitarra stimatissimo: il suo Grande Méthod op. 46, insieme a quello più famoso e osannato del suo rivale Carulli, influenzò la tecnica esecutiva di uno strumento che in quegli anni godeva di una predilezione che non avrebbe avuto eguali nella storia.
Gianluigi Giglio, Carlo Tamponi (primo flauto solista dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia S. Cecilia in Roma), Raffaele Mallozzi (prima viola solista dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia S. Cecilia in Roma) i protagonisti del concerto di apertura della rassegna.
ORE 19.00
Presentazione del M° Mario Dell’Ara (curatore della nuova edizione del Grande Méthod op. 46 di Francesco Molino)
ORE 19.45
Aperitivo
ORE 20.45
Concerto
Gianluigi Giglio – chitarra
Carlo Tamponi – flauto
Raffaele Mallozzi – viola
Musiche di
Francesco Molino (1768 – 1847) SECOND GRAND TRIO CONCERTANT Op. 45
Joseph Kreutzer (1778 – 1832) TRIO Op. 16
Antonio Diabelli (1781-1858) SERENATA CONCERTANTE Op. 105