In prima linea

la scienza e la letteratura della seconda guerra mondiale (19 aprile 2016)

Con Elena Bedino e Marco Panzanaro

 

Carri armati d’avanguardia e radio missili telecomandati. La scoperta della fissione nucleare e il progetto Manhattan. Enigma e i sistemi di crittografia.  La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. Le capacità apparentemente straordinarie della Germania nel campo della scienza e dell’ingegneria erano bilanciate dalle notevoli competenze tecniche della Gran Bretagna e degli Stati Uniti e dalle vaste risorse di questi ultimi. Le comunità scientifiche di entrambi i paesi erano state rafforzate dall’afflusso di eminenti esuli dalla Germania, tra cui un buon numero di premi Nobel per le scienze del presente e del futuro. Einstein, Heisenberg, von Braun, Turing, Oppenheimer, Feynman…questi alcuni dei nomi che – al servizio delle potenze mondiali – hanno rivoluzionato la scienza e aperto le porte a nuove straordinarie scoperte. Accanto a loro scrittori e poeti che hanno fermato l’orrore di cui è capace l’uomo in racconti o diari… trasformando le parole in armi e le pagine in testamenti ad imperitura memoria…