Chimico allo specchio
Scritto e diretto da Alice Fumero
con Omar Ramero e Giulia Brenna
L’ONU ha proclamato il 2011 è l’Anno Internazionale della Chimica: sarà così l’occasione per il mondo per celebrare l’arte e la scienza chimica e il suo contributo fondamentale alla conoscenza, alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo economico. La chimica è, infatti, fondamentale per la nostra comprensione del mondo e dell’universo. La chimica si “nasconde” in tutte le cose, anche nelle cose più umili, che ci circondano. Pensiamo ai primi cinque minuti dopo il risveglio: le lenzuola morbide e gli indumenti colorati, il sapone, le colazioni ricche di vitamine, le tazze o i bicchieri, le lenti a contatto o gli occhiali, le scarpe, il dentifricio, lo spazzolino, il pettine… Pensiamo all’aspirina o agli antibiotici e a tutti gli altri farmaci che contribuiscono da anni a garantire una vita di benessere. La storia della chimica è fatta di piccole e grandi scoperte, spesso avvenute per caso, che hanno cambiato radicalmente il corso degli avvenimenti e l’andamento economico e sociale di interi Paesi. Ed è una storia costellata anche da errori e grandi catastrofi che hanno compromesso nel tempo l’immagine della chimica stessa. Oggi, la chimica fa notizia principalmente quando qualcosa non va: inquinamento, intossicazioni, avvelenamenti, scorie. Eppure senza chimica è impossibile immaginare la nostra vita. Quello che dobbiamo chiederci ora è come la ricerca chimica possa contribuire a ridurre, se non a eliminare, i problemi ambientali e sanitari attuali e i prossimi che si presenteranno. Per questo motivo, questo spettacolo è un’occasione da non perdere per riflettere in fondo su di noi e sul futuro che vogliamo costruirci.
TRAMA
Andrea è una ragazza che, come tutti noi, vive quotidianamente in una realtà dominata dalla chimica. Andrea è un chimico. E sa bene che una fra le caratteristiche essenziali della chimica è l’identità. Ci sono infatti sostanze che si presentano in forme “quasi identiche” ma non sono “sovrapponibili”, le quali sono l’una l’immagine speculare dell’altra, come un guanto destro e uno sinistro, ma che hanno un comportamento chimico spesso molto diverso. E se un giorno… Andrea, un chimico qualunque, si svegliasse e guardandosi allo specchio intravedesse il suo doppio speculare in un universo parallelo in cui la chimica, come la si intende oggi, non esiste più Cosa rimarrebbe della sua realtà al di là dello specchio? Come si comporterebbe il suo doppio? Quali pensieri attraverserebbero i “due” chimici? Le azioni dei “due” Andrea, portate in scena con ironia e un pizzico di immaginazione, si rispecchiano, cercando inutilmente di riconoscersi. Quali sono le conseguenze del loro incontro? Un confronto “faccia faccia” con la nostra identità e con la nostra realtà; un fantasioso mondo che potrebbe essere e i suoi ipotetici scenari; una riflessione sul ruolo della chimica e sull’impatto che ha, in ogni istante della vita, su tutti noi…