Il mondo in riserva
Scritto e diretto da Alice Fumero
con Omar Ramero e Giulia Brenna
La vita di tutti noi si fonda su una cosa sola: sull’energia. Senza di essa non potremmo immaginare la nostra sopravvivenza. L’energia, oggi più che mai, si è trasformata anche nella valuta del nostro benessere. Automobili e aerei, frigoriferi e cellulari, aria condizionata e televisione: questi sono alcuni dei lussi che la natura, insieme alla ingegnosità umana, ha reso possibile a molti del nostro sovrappopolato pianeta. Ma le fonti da cui stiamo ricavando questa energia stanno per esaurirsi, con conseguenze drammatiche: la civiltà, come la conosciamo oggi, non potrà sopravvivere. Cosa fare dunque per tutelare il futuro della nostra società? Il futuro ci riserva un grande problema. Inutile negarlo. Inutile urlare dalla paura. Inutile ignorarlo. Inutile cercare una panacea risolutiva. Forse, di fronte ad un grande problema non ci vuole una grande soluzione.
Forse, di fronte ad un grande problema ci vogliono tante piccole soluzioni.
Forse, di fronte ad un grande problema ci vogliono tante piccole soluzioni a cui tutti possono contribuire e partecipare.
Forse, di fronte ad una grande problema tutti noi siamo responsabili.
Forse, tutti noi possiamo cambiare il nostro futuro….
Forse un grande problema non si risolve con una grande soluzione, ma con tante e piccole soluzioni….
TRAMA
Un momento di vita di tutti i giorni, una scena che potremmo vivere quotidianamente ognuno di noi: preparare la colazione mentre il nostro partner si asciuga i capelli e programmare gli spostamenti della giornata e del week. Piccoli gesti, apparentemente insignificanti ma che possono cambiare le sorti del nostro futuro. Nel 2013 lo spreco di energia, lo scarso controllo della raccolta rifiuti e l’abuso di petrolio sembrano la norma. Solo nel 2033 si vedranno le conseguenze: gli stessi protagonisti della quotidiana colazione vivranno senza luce e riscaldamento, costretti all’illegalità per avere poche gocce di petrolio, braccati dalla mafia… Sarà il ritorno al 2013 e la “correzione” delle stesse azioni a indicarci un più corretto atteggiamento verso le nostre risorse. Ogni scena sarà introdotta da un video/lettura che presenterà i dati dello stato attuale delle nostre risorse e degli eventuali scenari… Riusciranno i protagonisti dei tre scenari rappresentati in questo spettacolo ad evitare di distruggere con le loro stesse mani il pianeta e tutti i suoi abitanti?
