Il clone africano

La carta a rischio

Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Silvano Fumero

Adattamento teatrale e regia di Alice Fumero

con Omar Ramero, Giuseppe Cigno, Giulia Brenna e Marco Panzanaro

 

Cosa accadrebbe se un batterio fosse in grado di distruggere – senza controllo – tutta la carta esistente al mondo? Libri, quadri, banconote, fotografie: tutta la carta stampata verrebbe divorata e ridotta a brandelli irrecuperabili.  La civiltà del genere umano sarebbe in gravissimo pericolo, perché la sua storia, la sua cultura, l’unica vera eredità per le generazioni future potrebbe essere distrutta per sempre da questa misteriosa forma epidemica. Questo terribile scenario è quello che viene  raccontato nel romanzo“ Il Clone Africano. La carta a rischio”,  edito nel 1997 nella Collana “I Gialli di Fogola” di Torino,  prima esperienza narrativa di Silvano Fumero, scienziato ed imprenditore di livello internazionale, scomparso prematuramente nel 2008. Il romanzo è un’occasione per riflettere sul concetto di scienza, che è sì inesauribile curiosità e ricerca dei segreti della vita, ma anche tutti quegli aspetti  – culturali, strategici, politici, finanziari, etici, organizzativi e gestionali – che intorno ad essa ruotano e che la trasformano in un business da milioni di dollari.

TRAMA

La Axan, multinazionale londinese all’avanguardia nel campo delle biotecnologie, ha acquistato il brevetto di un batterio – geneticamente ingegnerizzato – in grado di digerire ogni tipo di rifiuto con il fine di trasformare e commercializzare questa scoperta in un digestore domestico per rifiuti. In concomitanza a tale realizzazione però si diffonde la notizia di un clone – fuori controllo- in grado di distruggere la carta, che sta facendo già irreparabili danni in diverse parti del mondo. Naturalmente tutti gli occhi vengono puntati sulla Axan e sul clone su cui stanno lavorando i suoi ricercatori. Eppure le prove scientifiche sembrano dimostrare che il clone responsabile di una tale planetaria distruzione non sia quello della Axan. E allora cos’è questo clone? Esiste davvero o è soltanto una macchinazione della spietata concorrenza! O è un pretesto per bloccare la ricerca scientifica in campo biotecnologico? I mass media esplodono, la Axan implode: i quattro personaggi principali – il presidente della Axan, lo scienziato e la sua assistente responsabili della ricerca e il misterioso ed enigmatico padre dello scienziato – dovranno affrontare le accuse e i pregiudizi dell’opinione pubblica, gestire l’ondata di panico globale, trovare una via di salvezza nelle spietate leggi di mercato, ma soprattutto dovranno fare i conti con le proprie opinioni e i propri ideali, e scegliere quale ruolo avere alla fine in questa storia.

Scarica la scheda Il Clone africano in pdf